Si parla di urine torbide per definire l’aspetto di quelle urine che, subito dopo la raccolta, non hanno la caratteristica limpidezza; spesso le urine torbide sono anche maleodoranti e, talvolta, più scure del normale.
In linea generale, si hanno urine torbide quando contengono alcuni elementi che, normalmente, non dovrebbero essere presenti nel sedimento urinario (o che comunque dovrebbero esserlo in quantità, irrisorie); è per esempio il caso di cellule epiteliali, urati amorfi, cristalli di ossalato di calcio, leucociti, fosfati, chilo (linfa carica di grassi di origine intestinale), grassi, muco, emazie, spermatozoi, secrezioni vaginali, batteri ecc.
Urine torbide – Sintomi associati
Piuttosto frequentemente, la torbidità delle urine è associata ad altri sintomi e segni quali:
- colorazione più scura
- cattivo odore
- minzione frequente
- dolore e/o difficoltà nell’urinare
- sensazione di mancato svuotamento della vescica
- ematuria (presenza di tracce di sangue)
- piuria (presenza di pus)
- ecc.
Molte di queste manifestazioni sono spesso legate alla presenza di infezioni a carico delle vie urinarie, ma non solo.
Urine torbide – Cause
Le cause che portano alla formazione di urine torbide sono numerose; nella gran parte dei casi tale sintomo indica la presenza di un processo infettivo e/o infiammatorio che interessa le vie urinarie, ovvero rene, uretere, uretra o vescica. Come ci si può facilmente immaginare, quindi, le patologie associate a tale manifestazione sono particolarmente numerose:
- calcolosi renale
- cistinuria
- cistite
- cistopielite
- diabete mellito
- gonorrea
- infezione da Chlamydia trachomatis
- infezione da Trichomonas
- infezione da Escherichia coli
- infezione da Enterococcus faecalis
- infezione da Enterococcus faecium
- insufficienza epatica
- insufficienza renale
- ipertrofia prostatica benigna
- nefrite
- pielonefrite
- prostatite (in questo caso, il colore può tendere al rossastro)
- sindrome uremico-emolitica
- uretrite.
Come si vede dall’elenco sopra riportato, non tutte le condizioni patologiche coinvolgono l’apparato urinario; si deve tenere infatti presente che vi sono diverse patologie non relative alle vie urinarie che sono causa di maggiori quantità di scarto nelle urine (si pensi, per esempio, al diabete mellito oppure all’insufficienza epatica, senza contare le malattie veneree).
Vale la pena ricordare che non sempre le urine torbide sono un sintomo di una patologia; piuttosto frequentemente, infatti, la torbidità delle urine è causata da una loro eccessiva concentrazione, evento che si verifica, per esempio, quando non ci si è idratati abbastanza, quando si è subita una copiosa perdita di liquidi e quando si è pasteggiato abbondantemente con cibi salati.
Urine torbide in gravidanza – Il fenomeno delle urine torbide è piuttosto frequente nelle donne in stato interessante; va ricordato che molto spesso il problema è legato a un’infezione urinaria, un evento che la gravidanza rende decisamente più frequente (a causa della stasi urinaria da ostruzione funzionale e anatomica degli ureteri e della vescica causata a sua volta dalle variazioni indotte dalla condizione di gravidanza); non ci si dimentichi inoltre che nelle donne in stato interessante è fisiologica una maggiore produzione di muco, sostanza che, come abbiamo visto, può rendere torbide le urine; altra possibile causa di urine torbide è il diabete gestazionale, una patologia che può insorgere durante la gravidanza, più frequentemente nel periodo che va dalla decima alla quattordicesima settimana.

Gli esami di laboratorio sono fondamentali per verificare molte condizioni patologiche che alterano i parametri chimico-fisici delle urine.
Urine torbide e schiumose – Talvolta le urine, oltre che essere torbide, appaiono anche schiumose; molto spesso ciò è sintomo di proteinuria (notevole presenza di proteine nelle urine; si ricorda che, di norma, la presenza di proteine nelle urine è nulla o comunque esigua), fenomeno che può indicare un danno renale; le condizioni patologiche che più frequentemente sono associate alla proteinuria sono le glomerulonefriti e la nefropatia diabetica. Per approfondire si veda Schiuma nelle urine.
Urine torbide – Cosa fare
Se si osserva il sintomo occasionalmente e si è abbastanza certi della causa (una copiosa perdita di liquidi o un pasto salato troppo abbondante) e non vi è associazione con altre manifestazioni cliniche, non c’è alcun motivo di allarmarsi; se invece il riscontro di urine torbide si ripete ed è associato a uno o più dei sintomi o segni che abbiamo indicato precedentemente, è opportuno consultare il proprio medico curante che deciderà se e quali accertamenti clinici sono necessari.
In genere, gli esami prescritti nel caso in cui il paziente riferisca urine torbide in associazione a sintomi suggestivi di infezione urinaria sono:
Se i risultati di questi accertamenti saranno in grado di aiutare il medico a formulare una diagnosi esatta, si procederà con un’adeguata terapia (eventualmente supportata da un antibiogramma); se, invece, permarranno dubbi sull’esatta causa delle urine torbide, potranno essere richiesti altri esami, di laboratorio (per esempio, esami del sangue) o strumentali (per esempio, un’ecografia o altre tecniche di imaging).